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Newsletter July 2024
Campagna dammi una mano
Al via i primi progetti Benefit
Far bene fa bene, come dimostrano i risultati raggiunti dalla nostra campagna ‘Dammi una Mano’. Diversi sono i progetti che stanno prendendo forma grazie alla collaborazione con partner, associazioni e imprese.
Promuovere il proprio brand secondo canoni ESG porta valore, distintività e posizionamento. È una scelta strategica oggi indispensabile, e noi ti offriamo la possibilità di verificarlo direttamente con un investimento iper contenuto, perché noi investiamo con te. Perché crediamo siano le scelte giuste, per tutti.
Sostenibilità, formazione, sostegno alle fragilità, ambiente e comunità: questi sono i temi dei primi progetti per i quali Pleiadi International ha offerto la propria creatività.
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Le associazioni sono il cuore pulsante del cambiamento: realizzano progetti grandiosi, spesso con risorse limitate. Con l'iniziativa ‘Dammi una Mano’, Pleiadi International offre la propria creatività per comunicare e promuovere le tue idee ESG.
Per partecipare basta solo una cosa…
Le grandi imprese che hanno aderito alla nostra campagna nel primo semestre 2024 dimostrano che la sensibilità ai temi ESG è fondamentale per un futuro sostenibile. E tu puoi unirti a loro! Aderire a questo progetto non solo ti permetterà di fare del bene, ma ti offrirà anche un vantaggio competitivo rispetto ai competitor.
Partecipare, come hai visto, è molto semplice.
Newsletter May 2024
Visioni di brand architecture
Spesso pensiamo a un brand come entità unica e indipendente, forte, che non avrà mai la necessità di ampliarsi. Tuttavia, è sempre più frequente che esigenze di mercato, vuoi strategiche o dettate da andamenti concreti, spingano il nostro brand a evolversi, moltiplicarsi, ramificarsi.
In quest’ottica va sicuramente bene creare un’identità forte, ma bisogna ricordare che questa si relazionerà sia all’interno (divisioni, prodotti, mercati) che all’esterno. È fondamentale, quindi, pianificare un’architettura che posizioni, da subito e correttamente, l’identità ‘madre’ nel contesto delle altre declinazioni.
Tre sono le strade che è possibile seguire. Scegliere quale ha bisogno di un forte supporto strategico, come il nostro.
BRANDED HOUSE
In questa architettura il brand principale detiene i segni visivi, valoriali e aziendali, infondendoli a tutti i brand ad esso collegati. I sub-brand sono quindi immediatamente riconducibili al principale, in quanto ne condividono nome e logo: ciò permette di acquisire una notevole forza ma ha lo svantaggio che, nel caso di danni di immagine, il problema si diffonda a tutto il sistema.
HOUSE OF BRANDS
Questa visione è completamente diversa rispetto alla precedente. Certo, anche qui esiste un brand principale, ma i sub-brand sono totalmente indipendenti: presentano un propria identità, un proprio sistema valoriale e un proprio target di riferimento. I vantaggi? Si possono colpire nicchie di mercato molto differenti tra loro e, in caso di danni di immagine, il danno viene limitato a un singolo brand.
ENDORSED BRAND
Questa visione è completamente diversa rispetto alla precedente. Certo, anche qui esiste un brand principale, ma i sub-brand sono totalmente indipendenti: presentano un propria identità, un proprio sistema valoriale e un proprio target di riferimento. I vantaggi? Si possono colpire nicchie di mercato molto differenti tra loro e, in caso di danni di immagine, il danno viene limitato a un singolo brand.
Ora, se hai intenzione di ampliare l’universo del tuo brand o studiare una
nuova strategia di brand architecture (come vedi, sapere quale strada seguire
non è semplice)...
Newsletter April 2024
IL POTERE DEL PLACE BRANDING
Dopo aver esplorato il mondo dei sensi, torniamo a una dimensione più concreta con il Place Branding: non parliamo solo della creazione di un marchio per una città, una regione o una nazione, ma anche la trasmissione della sua storia, delle sue emozioni e delle diverse sensazioni che suscita. Si tratta di un processo complesso che coinvolge l'espressione visiva, verbale e comportamentale per posizionare un luogo nella mente del suo pubblico target in modo unico e attrattivo.
Se ci pensi, il concetto di Place Branding non è nuovo. Ha infatti radici che risalgono al tardo 1800, quando veniva utilizzato principalmente per scopi turistici (cartoline e illustrazioni di luoghi iconici).
Tuttavia, oggi, con la globalizzazione e la crescente competizione tra città, regioni e nazioni per attirare risorse, investimenti e talenti, il Place Branding è diventato un elemento chiave per il successo economico e sociale dei luoghi. Esempi come IAMsterdam, Hollywood e New York dimostrano come un city brand ben costruito possa trasformare un luogo in un'icona globale, attrarre turisti, investimenti e attenzione mediatica.
Ciò, indirettamente, si lega poi al marketing territoriale, quindi ad azioni e strategie per la promozione diretta di un territorio... nello stesso territorio.
QUALCHE ESEMPIO
Due city brand particolarmente interessanti sono quelli di Porto e Bologna. La prima città è partita dagli iconici azulejos e ha realizzato diverse icone moderne per evidenziare luoghi e servizi.
Stessa cosa fatta da Bologna (vedi, esistono buoni esempi anche vicino a noi), che ha utilizzato alcuni simboli iconici della città declinandoli in modo moderno per ogni luogo e servizio, trasmettendo l'idea di una città attrattiva e dinamica.
Ciò dimostra che, per essere veramente attrattivi e unici, serve
necessariamente un attento lavoro di studio e strategia. E questo, nei prossimi
anni, sarà sempre più importante.
Newsletter March 2024
A quale senso parla il tuo brand?
Un brand, se progettato correttamente, vive e si esprime. Caratterizza quindi la propria identità con espressioni coerenti alla sensibilità del proprio target, e del posizionamento.
Per questo motivo, non è così inusuale parlare di 'espressioni sensoriali' del brand: pensiamo a come leghiamo alcuni brand food a profumi o odori degli spazi in cui li troviamo, o ai colori e le luci che 'ancorano' il ricordo di una marca in un supermercato.
In questa ottica, è fondamentale che il progettista del tuo brand sappia contestualizzare le sensazioni che lo accompagneranno, scegliendo i sensi da privilegiare nel suo racconto identitario. Come vedi, ben più di un tone of voice...
Sound Branding
Il Sound Branding è un processo strategico che prevede l’utilizzo di suoni e musiche distintive per creare un'identità sonora unica e memorabile per il brand. Ciò permette di aumentare notevolmente la riconoscibilità, creare connessioni emotive con il pubblico e differenziarsi dalla concorrenza.
C’è un esempio però che ci piace più di tutti: quello di Netflix.
Il suono utilizzato alla comparsa del logo è ormai diventato iconico e iper-riconoscibile, tanto che due anni fa Netflix lo ha utilizzato per realizzare lo spot dedicato a Sanremo. Nello spot l'azienda ha utilizzato il suo “ta-dam” e un semplice copy “Quando una grande storia sta per iniziare, lo senti”. Qui puoi vedere ti cosa stiamo parlando.
Gli esempi non si fermano qui. Pensa per esempio a tutti gli spot legati al mondo dell'auto: troviamo spesso una voce distintiva che si ripete, insieme a un suono specifico alla comparsa del logo.
SCENT BRANDING
Il 75% delle emozioni provate nel corso di una giornata sono scatenate dagli odori. Questo perché il naso è collegato all’area del cervello in cui risiedono la memoria e le emozioni. In più, l’olfatto ha anche un’altra caratteristica: dopo un anno ricordiamo il 65% degli odori, mentre dopo 3 mesi solo il 50% delle immagini che abbiamo visualizzato.
Lo Scent Branding è quindi uno strumento davvero potente, in grado di dare un’identità unica e memorabile al brand, soprattutto in-store: studiare una fragranza personalizzata che identifichi i punti vendita, e rilasciandola in luoghi e momenti precisi, permette di generare diverse emozioni ai visitatori, favorendo la conversione e la fidelizzazione. E, come abbiamo visto, questa memorabilità è difficile da raggiungere con immagini o video.
Cerchi un modo per innovare il tuo brand attraverso
una strategia innovativa? Noi ci siamo.